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Tag: Salute

INTERNAZIONALIZZAZIONE E FORMAZIONE SANITARIA: IL WIDE PROGRAMME E L’ESPERIENZA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

L’Università di Parma continua a distinguersi nel panorama internazionale della formazione sanitaria grazie alla partecipazione al WIDE Programme (Workforce Improvement through Development of healthcare Educational programs). Nell’ambito di questo progetto, un team dell’Ateneo ha recentemente svolto una settimana di didattica in presenza presso la Sultan Qaboos University in Oman, contribuendo allo sviluppo di programmi educativi innovativi per il miglioramento dei sistemi sanitari. 

Come sottolineato dal Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche responsabile del programma, questa esperienza dimostra come la collaborazione tra istituzioni accademiche e strutture sanitarie possa portare a un’evoluzione significativa dei percorsi formativi e, di conseguenza, della qualità dell’assistenza ai pazienti. “L’integrazione di tecnologie digitali nell’assistenza infermieristica, unita a un approccio compassionevole e competente, valorizza il ruolo dell’infermiere nel rispondere in modo umano e professionale alle molteplici esigenze di cura” ha affermato il Prof. Bonacaro. Un messaggio che si allinea alla visione dei Master in Healthcare dell’Università di Parma, che da anni promuovono un approccio innovativo e multidisciplinare alla formazione sanitaria. 

L’esperienza del WIDE Programme evidenzia l’importanza di un’educazione sanitaria avanzata, capace di integrare le migliori pratiche a livello globale. Questo è uno degli obiettivi principali dei Master in Healthcare dell’Università di Parma, che preparano professionisti in grado di affrontare le sfide della sanità moderna attraverso un mix di competenze teoriche, esperienze pratiche e interazione con esperti internazionali. 

Il coinvolgimento dell’Università di Parma in iniziative di respiro internazionale conferma l’importanza di un’alta formazione orientata alla ricerca, alla pratica e all’innovazione. I Master in Healthcare si inseriscono in questo scenario come percorsi formativi in grado di fornire strumenti concreti ai professionisti della sanità, contribuendo a una gestione sempre più efficace e sostenibile dei servizi sanitari, sia a livello nazionale che internazionale.

MEDICINA DI PRECISIONE: IL FUTURO DELLA SANITÀ È PERSONALIZZATO

La medicina di precisione sta rivoluzionando il settore sanitario, offrendo trattamenti personalizzati basati sulle caratteristiche genetiche, ambientali e sullo stile di vita di ogni paziente. Questo approccio innovativo apre la strada a cure più efficaci, ottimizzando i risultati clinici.

La medicina di precisione utilizza tecnologie avanzate per identificare il trattamento più adatto per ciascun individuo. Grazie a queste innovazioni, è possibile sviluppare terapie mirate, soprattutto in ambiti come l’oncologia, la cardiologia e le malattie rare. Secondo l’articolo di Chai e colleghi, le nuove metodologie di sequenziamento genomico hanno permesso di individuare marcatori genetici cruciali per la personalizzazione delle terapie oncologiche. Analogamente, Malakar e coautori. evidenziano come l’analisi approfondita del profilo molecolare del paziente stia portando a trattamenti sempre più mirati ed efficaci.

L’adozione della medicina di precisione non solo migliora la qualità delle cure, ma contribuisce anche a una gestione più efficiente delle risorse sanitarie, evitando trattamenti inefficaci e riducendo i costi per il sistema sanitario. In Italia, come evidenziato nel Giornale Italiano di Nefrologia, questo approccio sta trasformando la gestione delle patologie renali, migliorando la prognosi e riducendo le ospedalizzazioni. Allo stesso modo, l’articolo di Salvatore sottolinea il passaggio dalla medicina personalizzata alla medicina di precisione, con un impatto significativo sulla gestione dei pazienti cronici.

L’evoluzione del settore sanitario richiede professionisti in grado di interpretare e applicare i progressi della medicina di precisione, comprendendo non solo le implicazioni cliniche, ma anche gli aspetti etici, regolatori e organizzativi. Come discusso nell’articolo di Cavallo Perin e colleghi, la formazione dei professionisti sanitari deve includere competenze trasversali che permettano di integrare la ricerca genomica nella pratica clinica. Inoltre, un’analisi recente pubblicata nel Bollettino della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie mette in evidenza il ruolo cruciale del farmacista ospedaliero nell’implementazione di strategie terapeutiche basate sulla medicina di precisione.

I Master in Healthcare dell’Università di Parma continuano a essere in prima linea nell’innovazione e nella formazione sanitaria, contribuendo a formare professionisti capaci di integrare le nuove frontiere della medicina nei percorsi di cura.

L’IMPORTANZA DELLA LEADERSHIP NELLA GESTIONE SANITARIA

Nel complesso mondo della sanità, la leadership gioca un ruolo cruciale nel garantire un’organizzazione efficiente, un ambiente di lavoro favorevole e un’assistenza di qualità ai pazienti. I leader sanitari, infatti, devono possedere non solo competenze tecniche e gestionali, ma anche capacità comunicative, decisionali e di problem-solving per affrontare le sfide del settore. 

I Master in Healthcare dell’Università di Parma offrono percorsi formativi mirati a sviluppare queste competenze, preparando i professionisti della salute a ruoli di coordinamento e direzione. Attraverso un approccio multidisciplinare, i master forniscono strumenti pratici per la gestione di risorse, la pianificazione strategica e il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari. 

Perché la leadership è fondamentale in sanità?

  • Favorisce una gestione efficace delle risorse umane
  • Migliora la comunicazione e la collaborazione tra professionisti 
  • Contribuisce a un’organizzazione sanitaria più resiliente e innovativa 
  • Supporta il cambiamento e l’adozione di nuove tecnologie e protocolli 
  • Garantisce un’assistenza sempre più personalizzata e orientata al paziente 

Formare leader consapevoli e preparati significa investire nel futuro della sanità. I nostri master sono progettati per supportare i professionisti nella crescita delle loro capacità gestionali e organizzative, fornendo loro una visione ampia e strategica del settore.

IL MODELLO INFERMIERISTICO DI MARISA CANTARELLI: PRESENTATO A PARMA IL LIBRO SULLA SUA APPLICAZIONE

Il 20 febbraio 2025, l’Università di Parma ha ospitato la presentazione del libro “Il modello delle prestazioni infermieristiche di Marisa Cantarelli in Brasile: riflessioni e implicazioni”. L’evento, tenutosi nell’Aula Magna dell’Ateneo, ha celebrato l’importante contributo di Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica, il cui modello è stato recentemente tradotto e applicato in Brasile.

Marisa Cantarelli è stata una figura di riferimento nell’ambito dell’infermieristica italiana, riconosciuta come la prima teorica del settore nel Paese. Il suo modello teorico, noto come “Modello delle prestazioni infermieristiche”, ha rivoluzionato l’organizzazione dell’assistenza, ponendo al centro la relazione tra infermiere e paziente e definendo in modo chiaro ruoli e competenze. La sua visione ha contribuito a valorizzare la professione infermieristica, rendendola più autonoma e strutturata.

La manifestazione è stata aperta dal Professor Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche all’Università di Parma, seguito dai saluti istituzionali di Stefano Bettati, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Tra gli interventi di rilievo, Alcindo Ferla, Professore Associato di Salute Collettiva all’Università Federale di Rio Grande do Sul, ha illustrato le motivazioni del progetto editoriale, mentre Ricardo B. Ceccim, Professore Ordinario di Educazione in Salute presso la stessa Università, ha discusso la prefazione dell’edizione brasiliana. Il Professor Ferla ha sottolineato l’importanza del progetto editoriale, affermando: “Questo libro rappresenta un ponte tra le pratiche infermieristiche italiane e brasiliane, offrendo nuove prospettive per l’assistenza sanitaria”.

Barbara Mangiacavalli, Presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), ha evidenziato, tramite un messaggio video, l’ingegno, la passione e l’integrità di Marisa Cantarelli nel servizio alla professione infermieristica a livello globale. “La sua dedizione e il suo ingegno hanno arricchito la professione infermieristica non solo in Italia, ma a livello internazionale”, ha affermato.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma, rendendo accessibile la presentazione a un pubblico più ampio. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per approfondire il valore del modello Cantarelli e il suo impatto nel panorama infermieristico internazionale, sottolineando l’importanza della ricerca e dell’innovazione nella professione infermieristica.

Per chi desiderasse rivedere la presentazione, è disponibile la registrazione completa sul canale YouTube dell’Università di Parma: Presentazione del libro di Marisa Cantarelli “Modelo Da Atenção em Enfermagem”

GIORNATA NAZIONALE DEL PERSONALE SANITARIO: UN TRIBUTO A CHI SI PRENDE CURA DELLA SALUTE DI TUTTI

Il 20 febbraio si celebra la Giornata Nazionale del Personale Sanitario, un’occasione per riconoscere il valore, la dedizione e il contributo insostituibile di tutti i professionisti della salute. Infermieri, medici, tecnici sanitari e operatori del settore lavorano ogni giorno con competenza e passione per garantire il benessere della collettività. 

L’Università di Parma e i suoi Master in Healthcare si uniscono a questa celebrazione, ribadendo l’impegno nella formazione di professionisti altamente qualificati, capaci di affrontare le sfide della sanità moderna con preparazione tecnica, sensibilità etica e spirito di innovazione. 

Questa giornata è anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della formazione continua, elemento chiave per garantire cure sempre più efficaci, umane e sostenibili.

Nella mattinata del 20 febbraio, si è tenuto un evento di grande rilevanza per la comunità infermieristica: la presentazione del libro “Il modello delle prestazioni infermieristiche di Marisa Cantarelli in Brasile: riflessioni ed implicazioni”. L’incontro, ospitato presso l’Aula Magna dell’Università di Parma e trasmesso anche in diretta streaming su YouTube (rivedi l’evento qui), ha visto la partecipazione di docenti e professionisti di rilievo, sia italiani che brasiliani.

L’evento è stato moderato dal Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche dell’Università di Parma, e ha offerto un’importante occasione di riflessione sul contributo innovativo di Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica. Il suo modello, nato in Italia, è oggi un punto di riferimento per la professione in Brasile e in altri contesti internazionali.

Diversi relatori di spicco hanno approfondito l’importanza del modello Cantarelli nella formazione infermieristica, analizzandone le implicazioni teoriche e pratiche. Dibattiti, testimonianze e analisi accademiche hanno permesso di tracciare un quadro dell’evoluzione dell’assistenza infermieristica, sottolineando il ruolo cruciale della ricerca e dell’innovazione per il futuro della professione.

Grazie a tutti i professionisti sanitari per il loro impegno e la loro dedizione!

SANITÀ TERRITORIALE: LA SFIDA DELL’INTEGRAZIONE

L’evoluzione del sistema sociosanitario pone sempre più al centro il concetto di sanità territoriale, un modello in cui ospedale, territorio e professionisti sanitari collaborano in maniera sinergica per garantire ai pazienti cure efficaci e personalizzate. La crescente complessità dei bisogni di salute, l’invecchiamento della popolazione e la necessità di ottimizzare le risorse rendono essenziale un approccio integrato tra i diversi livelli di assistenza. 

I Master in Healthcare dell’Università di Parma affrontano in maniera approfondita questo tema, formando professionisti capaci di operare in una sanità sempre più orientata alla gestione integrata del paziente. L’obiettivo è quello di fornire competenze avanzate per coordinare percorsi di cura che non si interrompano al momento della dimissione ospedaliera, ma che proseguano in un continuum assistenziale efficace e sostenibile

Un sistema sanitario realmente efficiente non può basarsi solo sulle strutture ospedaliere, ma deve includere una rete territoriale solida e organizzata. Alcuni dei punti chiave per il miglioramento della continuità assistenziale includono: 

  • Interprofessionalità e collaborazione. Un dialogo costante tra medici, infermieri e professionisti sanitari per garantire un’assistenza coordinata;
  • Sanità digitale e telemedicina. Strumenti innovativi per il monitoraggio e la condivisione in tempo reale delle informazioni cliniche tra i vari attori del sistema sanitario;
  • Gestione della cronicità e domiciliarità. L’importanza di percorsi di cura personalizzati per pazienti fragili o con patologie croniche, riducendo il rischio di ricoveri evitabili;
  • Coinvolgimento del paziente e della famiglia. Un modello di assistenza che mette al centro il paziente, rendendolo parte attiva del proprio percorso di cura. 

La capacità di integrare in modo efficace le diverse componenti dell’assistenza sanitaria rappresenta una delle principali sfide del futuro. Attraverso un’offerta formativa innovativa e multidisciplinare, i Master in Healthcare dell’Università di Parma preparano i professionisti ad affrontare e gestire questa trasformazione, contribuendo a un sistema sanitario più efficiente, accessibile e vicino ai bisogni dei cittadini.

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