fbpx

Tag: Ricerca

INTERNAZIONALIZZAZIONE E FORMAZIONE SANITARIA: IL WIDE PROGRAMME E L’ESPERIENZA DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

L’Università di Parma continua a distinguersi nel panorama internazionale della formazione sanitaria grazie alla partecipazione al WIDE Programme (Workforce Improvement through Development of healthcare Educational programs). Nell’ambito di questo progetto, un team dell’Ateneo ha recentemente svolto una settimana di didattica in presenza presso la Sultan Qaboos University in Oman, contribuendo allo sviluppo di programmi educativi innovativi per il miglioramento dei sistemi sanitari. 

Come sottolineato dal Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche responsabile del programma, questa esperienza dimostra come la collaborazione tra istituzioni accademiche e strutture sanitarie possa portare a un’evoluzione significativa dei percorsi formativi e, di conseguenza, della qualità dell’assistenza ai pazienti. “L’integrazione di tecnologie digitali nell’assistenza infermieristica, unita a un approccio compassionevole e competente, valorizza il ruolo dell’infermiere nel rispondere in modo umano e professionale alle molteplici esigenze di cura” ha affermato il Prof. Bonacaro. Un messaggio che si allinea alla visione dei Master in Healthcare dell’Università di Parma, che da anni promuovono un approccio innovativo e multidisciplinare alla formazione sanitaria. 

L’esperienza del WIDE Programme evidenzia l’importanza di un’educazione sanitaria avanzata, capace di integrare le migliori pratiche a livello globale. Questo è uno degli obiettivi principali dei Master in Healthcare dell’Università di Parma, che preparano professionisti in grado di affrontare le sfide della sanità moderna attraverso un mix di competenze teoriche, esperienze pratiche e interazione con esperti internazionali. 

Il coinvolgimento dell’Università di Parma in iniziative di respiro internazionale conferma l’importanza di un’alta formazione orientata alla ricerca, alla pratica e all’innovazione. I Master in Healthcare si inseriscono in questo scenario come percorsi formativi in grado di fornire strumenti concreti ai professionisti della sanità, contribuendo a una gestione sempre più efficace e sostenibile dei servizi sanitari, sia a livello nazionale che internazionale.

COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE: L’UNIVERSITÀ DI PARMA ACCOGLIE LA DELEGAZIONE DELL’INSTITUTS DE FORMATION EN SANTÉ DU CENTRE HOSPITALIER DE SAVERNE 

Un’importante occasione di scambio e crescita ha visto protagonisti i Master in Healthcare dell’Università di Parma con la visita della delegazione dell’Instituts de Formation en Santé du Centre Hospitalier de Saverne, prestigiosa realtà formativa francese nel campo dell’infermieristica. L’incontro, avvenuto sotto la guida del Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche, e del Dott. Dario Cremonesi, Direttore Assistenziale presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ha rappresentato un passo significativo nella costruzione di collaborazioni accademiche internazionali. 

La giornata si è aperta con un tour del laboratorio di simulazione dell’Università di Parma, uno spazio all’avanguardia dove gli studenti perfezionano le proprie competenze pratiche attraverso scenari realistici. Un momento particolarmente innovativo è stato il workshop sull’uso delle stampanti 3D per la creazione di part-task trainer, strumenti fondamentali per l’apprendimento pratico in ambito infermieristico e sanitario, curato dal Prof. Ruben Foresti

A seguire, la delegazione ha partecipato a una sessione di presentazione dei modelli formativi e assistenziali adottati presso l’Università di Parma e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, per poi concludere la visita con un tour delle unità operative ospedaliere, entrando in contatto diretto con la realtà clinica del territorio. 

Questa collaborazione non solo rafforza il legame tra istituzioni europee, ma avrà un impatto positivo sui Master in Healthcare dell’Università, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di formazione, ricerca e innovazione didattica. Gli studenti e i docenti beneficeranno di un confronto sempre più aperto a modelli di eccellenza internazionali, con la possibilità di accedere a esperienze formative avanzate e a progetti congiunti con realtà accademiche e sanitarie estere.

Didattica, ricerca e innovazione saranno al centro di futuri progetti di collaborazione tra le due istituzioni, con l’obiettivo di sviluppare modelli di formazione sempre più efficaci e rispondenti alle sfide della sanità globale.

L’Università di Parma continua così a promuovere l’internazionalizzazione come elemento chiave per la crescita dei futuri professionisti della salute, rafforzando il valore della ricerca applicata e dell’innovazione nella formazione sanitaria.

IL MODELLO INFERMIERISTICO DI MARISA CANTARELLI: PRESENTATO A PARMA IL LIBRO SULLA SUA APPLICAZIONE

Il 20 febbraio 2025, l’Università di Parma ha ospitato la presentazione del libro “Il modello delle prestazioni infermieristiche di Marisa Cantarelli in Brasile: riflessioni e implicazioni”. L’evento, tenutosi nell’Aula Magna dell’Ateneo, ha celebrato l’importante contributo di Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica, il cui modello è stato recentemente tradotto e applicato in Brasile.

Marisa Cantarelli è stata una figura di riferimento nell’ambito dell’infermieristica italiana, riconosciuta come la prima teorica del settore nel Paese. Il suo modello teorico, noto come “Modello delle prestazioni infermieristiche”, ha rivoluzionato l’organizzazione dell’assistenza, ponendo al centro la relazione tra infermiere e paziente e definendo in modo chiaro ruoli e competenze. La sua visione ha contribuito a valorizzare la professione infermieristica, rendendola più autonoma e strutturata.

La manifestazione è stata aperta dal Professor Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche all’Università di Parma, seguito dai saluti istituzionali di Stefano Bettati, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Tra gli interventi di rilievo, Alcindo Ferla, Professore Associato di Salute Collettiva all’Università Federale di Rio Grande do Sul, ha illustrato le motivazioni del progetto editoriale, mentre Ricardo B. Ceccim, Professore Ordinario di Educazione in Salute presso la stessa Università, ha discusso la prefazione dell’edizione brasiliana. Il Professor Ferla ha sottolineato l’importanza del progetto editoriale, affermando: “Questo libro rappresenta un ponte tra le pratiche infermieristiche italiane e brasiliane, offrendo nuove prospettive per l’assistenza sanitaria”.

Barbara Mangiacavalli, Presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), ha evidenziato, tramite un messaggio video, l’ingegno, la passione e l’integrità di Marisa Cantarelli nel servizio alla professione infermieristica a livello globale. “La sua dedizione e il suo ingegno hanno arricchito la professione infermieristica non solo in Italia, ma a livello internazionale”, ha affermato.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma, rendendo accessibile la presentazione a un pubblico più ampio. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per approfondire il valore del modello Cantarelli e il suo impatto nel panorama infermieristico internazionale, sottolineando l’importanza della ricerca e dell’innovazione nella professione infermieristica.

Per chi desiderasse rivedere la presentazione, è disponibile la registrazione completa sul canale YouTube dell’Università di Parma: Presentazione del libro di Marisa Cantarelli “Modelo Da Atenção em Enfermagem”

DALLA FORMAZIONE ALLA RICERCA: L’IMPORTANZA DI INTEGRARE TEORIA E PRATICA NEI MASTER IN HEALTHCARE

L’Università di Parma, attraverso i Master in Healthcare del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, conferma il proprio impegno nell’offrire percorsi formativi di eccellenza che coniugano teoria e pratica, favorendo lo sviluppo della ricerca in ambito sociosanitario

La formazione proposta dai Master non si limita all’acquisizione di competenze tecniche e teoriche, ma punta a integrare queste conoscenze con esperienze pratiche che permettono agli studenti di affrontare le sfide reali del settore sociosanitario. Questo approccio si traduce nella promozione di progetti di ricerca innovativi, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete e innovative ai problemi emergenti della sanità contemporanea. 

Gli studenti dei Master sono incoraggiati a intraprendere attività di ricerca applicata su tematiche di rilevanza sociosanitaria, come la gestione del rischio clinico, l’ottimizzazione dei percorsi assistenziali, l’impiego delle tecnologie digitali e l’integrazione di nuovi modelli organizzativi. Attraverso il supporto di docenti esperti e la collaborazione con strutture sanitarie, enti di ricerca e aziende, i partecipanti hanno l’opportunità di mettere in atto progetti di ricerca concreti.

Questo approccio integrato non solo prepara i partecipanti a una carriera nel settore sociosanitario con una solida base teorica e pratica, ma contribuisce anche all’avanzamento della ricerca in ambito sociosanitario, generando conoscenze e strumenti che possono essere applicati in contesti clinici. 

La capacità di integrare teoria e pratica è una competenza sempre più richiesta nel panorama sociosanitario moderno, e i Master in Healthcare offrono una preparazione completa per affrontare queste sfide con successo.

Con un modello formativo che valorizza la ricerca applicata, i Master in Healthcare si confermano all’avanguardia nella formazione di professionisti sociosanitari capaci di essere protagonisti attivi del cambiamento e dell’innovazione.

HealthCareMaster
Scrivi su WhatsApp