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Tag: Infermieristica

ICLN: UNA RISPOSTA FORMATIVA AL BISOGNO NORMATIVO E PROFESSIONALE

Negli ultimi anni, la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) è diventata una priorità imprescindibile per tutti i sistemi sanitari avanzati. Il bisogno crescente di figure professionali specializzate, in grado di operare come ponte tra le direzioni sanitarie e il personale assistenziale, ha reso necessario strutturare un percorso formativo ufficiale, riconosciuto e ancorato al quadro normativo italiano.

La figura del Link Nurse in Infection Control (ICLN), già presente in molte realtà cliniche nazionali e internazionali, ha finora operato spesso senza un iter formativo formalizzato, lasciando un vuoto rilevante tra le competenze richieste e quelle certificate.

Grazie al supporto normativo fornito dal D.M. 27 luglio 2000, dalla Legge 42/1999 e dalla Legge 251/2000, l’Università di Parma – nell’ambito dei Master in Healthcare – ha progettato e avviato il Corso di Perfezionamento e Alta Formazione in Infection Control Link Nurse, primo nel suo genere in Italia.

Perché è nato il Corso ICLN?

  • per colmare un vuoto formativo nella preparazione specialistica di professionisti già operativi nei contesti sanitari;
  • per dare risposta concreta alle richieste di competenze certificate in materia di infection control;
  • per proporre un modello formativo strutturato, rigoroso e aggiornato, che si distingua dai corsi brevi non accreditati presenti sul mercato.

Il corso si fonda su competenze evidence-based, affiancando moduli teorici, pratici e lo sviluppo di un project work o tirocinio esperienziale, per garantire un apprendimento realmente applicabile nei contesti clinici.

L’Infection Control Link Nurse diventa così una figura strategica nella promozione della sicurezza del paziente, nella riduzione del rischio infettivo e nella diffusione di pratiche assistenziali di qualità.

12 MAGGIO – GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE: CELEBRARE CURA, COMPETENZA E UMANITÀ

Oggi, 12 maggio, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dell’Infermiere, in ricordo della nascita di Florence Nightingale, pioniera dell’infermieristica moderna. Una ricorrenza che non rappresenta solo un omaggio simbolico, ma anche un momento di profonda riflessione sul ruolo insostituibile che gli infermieri e le infermiere svolgono quotidianamente nel sistema sociosanitario.

Gli infermieri sono spesso la prima figura professionale con cui il paziente entra in contatto e rappresentano un punto di riferimento costante lungo tutto il percorso di cura. Con competenza, empatia, spirito di servizio e resilienza, contribuiscono ogni giorno alla promozione della salute, alla prevenzione, alla gestione delle cronicità e all’assistenza nelle situazioni più complesse, comprese le emergenze sanitarie globali.

In questo contesto, i Master in Healthcare dell’Università di Parma si pongono da anni l’obiettivo di sostenere la crescita professionale degli infermieri, promuovendo un modello formativo avanzato, multidisciplinare e orientato all’innovazione. Percorsi progettati per potenziare le competenze cliniche, manageriali, educative e relazionali di chi lavora sul campo, ma anche per valorizzare la dimensione etica e umana della cura.

“Celebrare questa giornata significa riconoscere la centralità della professione più prossima agli utenti e alla comunità. Gli infermieri sono protagonisti spesso silenziosi, ma fondamentali, dell’intero sistema sanitario. I nostri Master nascono per formare professionisti capaci di coniugare scienza e umanità, rigore clinico e ascolto, tecnologia e relazione. Auguro a tutte le infermiere e gli infermieri una splendida e significativa giornata di celebrazioni e di riflessione, ha dichiarato il Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche e coordinatore dei Master in Healthcare dell’Università di Parma.

In quest’ottica, l’Ateneo rinnova il suo impegno nel promuovere una cultura della salute basata sul valore delle relazioni, della cura e del sapere condiviso.

UNIVERSITÀ DI PARMA: AL VIA IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO E ALTA FORMAZIONE IN INFECTION CONTROL LINK NURSE (ICLN)

L’Università di Parma, nell’ambito dei Master in Healthcare, lancia il primo Corso di Perfezionamento e di Alta Formazione in Infection Control Link Nurse (ICLN) in Italia, un percorso unico nel suo genere, dedicato alla formazione avanzata di professionisti sanitari nel campo della prevenzione e gestione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA). L’ICLN è una figura chiave nel sistema sanitario moderno che agisce da ponte tra il team di controllo delle infezioni e il personale sanitario preposto all’assistenza diretta all’utente, contribuendo significativamente alla riduzione del rischio infettivo e al miglioramento degli esiti delle cure. 

Dotato di competenze tecniche, capacità cliniche, organizzative e di leadership, l’ICLN è un punto di riferimento per promuovere la sicurezza dei pazienti e l’eccellenza assistenziale.

L’obiettivo del corso consiste nel formare professionisti in grado di promuovere l’adozione e l’aggiornamento della best practice attraverso un approccio multidisciplinare e collaborativo.

Il bando per l’iscrizione sarà disponibile da giugno 2025, con scadenza a fine luglio 2025

L’immatricolazione è prevista per settembre 2025, mentre il percorso formativo si svolgerà da ottobre 2025 a febbraio 2026.

Il corso avrà una durata di 4 mesi e si articolerà in modalità online sincrona il giovedì e il venerdì, a settimane alterne, per facilitare la frequenza anche degli studenti lavoratori. 

Il costo complessivo è di 900 euro, pagabili in due rate (500 + 400 euro). Sono inoltre disponibili 5 posti per uditori al costo ridotto di 600 euro. 

Il completamento del corso peremetterà l’acquisizione di 30 CFU (Crediti Formativi Universitari).

L’accesso è consentito, senza prova di selezione e fino all’esaurimento dei posti disponibili ai candidati in possesso di:

  • Laurea di I livello in Infermieristica, Ostetricia o titolo equipollente
  • Titolo di Assistente Sanitario conseguito con il vecchio ordinamento
  • Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
  • Diplomi e titoli equipollenti ai sensi delle normative vigenti

Il programma prevede 100 ore di didattica frontale e 125 ore dedicate allo Stage (facoltativo) o allo sviluppo di un Project Work, che potrà essere svolto nella propria azienda sanitaria o altra struttura di riferimento a scelta dello studente.

Al termine del corso è prevista la produzione di un elaborato finale al fine di favorire l’approfondimento di una tematica di particolare rilevanza per lo studente.

Tra i principali moduli:

  • Infezioni correlate all’assistenza e antimicrobicoresistenza
  • Metodologie per la diffusione delle misure di prevenzione Evidence Based
  • Governo clinico e qualità dell’assistenza
  • Team leadership e Networking professionale

Particolare attenzione è dedicata al trasferimento di competenze volte alla gestione del cambiamento organizzativo e alla costruzione di reti collaborative tra professionisti.

“Il lancio di questo corso rappresenta una risposta concreta e strategica alla crescente necessità di integrare competenze cliniche, organizzative e comunicative nella gestione del rischio infettivo. L’Infection Control Link Nurse è una figura ponte, capace di tradurre le evidenze scientifiche in buone pratiche quotidiane, agendo con autorevolezza e sensibilità in relazione ai vari team di cura. Formare questi professionisti significa investire sulla qualità e sulla sicurezza dell’assistenza, valorizzando il ruolo attivo di ogni operatore sanitario nella prevenzione delle infezioni e nella promozione di una cultura del miglioramento continuo”, ha dichiarato il Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche dell’Università di Parma e responsabile del corso.

Link al corso

5 MAGGIO – GIORNATA MONDIALE PER L’IGIENE DELLE MANI: UN GESTO SEMPLICE, UN’AZIONE VITALE

Il 5 maggio si celebra la Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’ambito della campagna globale “Save Lives: Clean Your Hands”. Un’occasione per ribadire l’importanza di un gesto semplice ma essenziale per la sicurezza di pazienti, operatori sanitari e comunità.

L’igiene delle mani è uno dei pilastri della prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza, un tema che oggi più che mai assume rilevanza in tutti i contesti clinico-assistenziali. Dati internazionali confermano che un’adeguata igiene delle mani può ridurre in modo significativo la diffusione di infezioni, contribuendo alla sicurezza e alla qualità dell’assistenza sanitaria.

Per i Master in Healthcare dell’Università di Parma, l’educazione all’igiene delle mani non è solo una procedura tecnica, ma un atto di responsabilità etica e professionale. La corretta applicazione delle pratiche di igiene, infatti, richiede conoscenze, consapevolezza e cultura della prevenzione. L’iniziativa “Save Lives: Clean Your Hands” dell’OMS richiama ogni anno l’attenzione sull’importanza dell’aderenza alle linee guida per l’igiene delle mani, coinvolgendo strutture sanitarie, università, professionisti e studenti in tutto il mondo.

I professionisti formati nei Master in Healthcare sono chiamati a essere agenti attivi del cambiamento: promotori di comportamenti corretti, educatori nei propri contesti di lavoro e sostenitori della cultura della sicurezza. Perché l’igiene delle mani non è solo un atto individuale, ma un impegno collettivo che parte dalla formazione e si traduce in pratica quotidiana.

IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI

Le cure domiciliari stanno vivendo una profonda trasformazione, diventando un pilastro fondamentale per un sistema sanitario più umano, sostenibile e tecnologicamente avanzato. Questo cambiamento è alimentato da diversi fattori: l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle patologie croniche e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Il passaggio da un modello ospedalocentrico a uno basato sull’assistenza domiciliare è ormai una realtà. Secondo recenti studi, i servizi di assistenza domiciliare hanno dimostrato di ridurre del 30% i ricoveri ospedalieri non necessari, migliorando al contempo il comfort e la qualità della vita dei pazienti.

Inoltre, l’adozione delle cure domiciliari permette di ridurre notevolmente i costi sanitari, creando un’alternativa economica rispetto alle degenze ospedaliere.

La digitalizzazione sta rivoluzionando l’assistenza domiciliare. L’introduzione di strumenti come telemedicina, monitoraggio a distanza e applicazioni mobile dedicati, trasforma radicalmente l’approccio alle cure domiciliari, rendendo i trattamenti più reattivi e personalizzati. Inoltre, l’integrazione di intelligenza artificiale e sistemi predittivi nella gestione della salute domestica potrebbe portare a diagnosi più rapide e a interventi più tempestivi.

Questo nuovo scenario richiede professionisti sanitari con competenze aggiornate e trasversali. Non basta più la sola preparazione clinica: servono abilità nella gestione di strumenti digitali, capacità di lavorare in team multidisciplinari e competenze comunicative per interagire efficacemente con pazienti e familiari.

I Master in Healthcare dell’Università di Parma rispondono a queste esigenze, offrendo percorsi formativi che integrano innovazione tecnologica e riflessione etica, preparando figure sanitarie in grado di coniugare efficienza e umanità, innovazione e responsabilità.

Le cure domiciliari rappresentano una risposta concreta alle sfide della sanità moderna. Investire in questo modello significa promuovere un’assistenza più vicina al paziente, più efficiente e più sostenibile. È un’opportunità per costruire un sistema sanitario che mette al centro la persona, valorizzando la tecnologia come strumento al servizio dell’umanità.

COMUNICAZIONE INTERPROFESSIONALE: UNA COMPETENZA CHIAVE PER LA SANITÀ DI OGGI

In un contesto sociosanitario sempre più complesso, la comunicazione interprofessionale rappresenta un elemento essenziale per garantire la qualità, la sicurezza e l’efficacia dell’assistenza. Collaborare non significa solo lavorare fianco a fianco, ma anche costruire un linguaggio comune, condividere obiettivi e strategie, e riconoscere il valore delle diverse professionalità coinvolte nel percorso di cura.

La comunicazione tra medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici sanitari, assistenti sociali e altre figure professionali non può essere lasciata all’improvvisazione. Deve essere allenata, strutturata e valorizzata all’interno dei percorsi formativi, affinché diventi una vera e propria competenza trasversale.

Nei Master in Healthcare dell’Università di Parma, la comunicazione interprofessionale è parte integrante dei contenuti didattici. Attraverso lezioni, esercitazioni, simulazioni e lavori di gruppo, gli studenti imparano a dialogare in modo efficace all’interno dei team di cura, sviluppando capacità relazionali, empatia, ascolto attivo e gestione dei conflitti.

L’obiettivo è formare professionisti in grado di muoversi con competenza nei contesti multidisciplinari, promuovendo un approccio collaborativo e integrato. Numerosi studi scientifici dimostrano, infatti, che una comunicazione efficace tra i professionisti della salute migliora non solo la soddisfazione del paziente, ma anche gli esiti clinici e l’efficienza organizzativa.

In un’epoca in cui la sanità è chiamata ad affrontare sfide complesse – dall’invecchiamento della popolazione alla cronicità, dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità – investire sulla comunicazione interprofessionale significa rafforzare la coesione dei team e valorizzare ogni competenza al servizio del paziente.

ETICA DIGITALE IN SANITÀ: UNA SFIDA CONTEMPORANEA TRA INNOVAZIONE E RESPONSABILITÀ

L’innovazione digitale sta trasformando in modo radicale il mondo della sanità: cartelle cliniche elettroniche, intelligenza artificiale, telemedicina, dispositivi indossabili e sistemi predittivi sono solo alcune delle tecnologie che stanno modificando il rapporto tra professionisti della salute e pazienti. Tuttavia, a fronte di questi enormi progressi, emerge con forza una questione sempre più centrale: l’etica digitale.

L’etica digitale in sanità si riferisce all’insieme dei valori, principi e responsabilità che regolano l’uso delle tecnologie digitali in ambito clinico, assistenziale e gestionale. Al centro di questa riflessione vi è la necessità di garantire il rispetto della dignità della persona, la protezione dei dati sensibili, l’equità di accesso e l’umanizzazione delle cure, anche in contesti sempre più mediati dalla tecnologia.

I professionisti della salute sono oggi chiamati non solo a conoscere le tecnologie, ma anche a comprendere le implicazioni etiche del loro utilizzo. La formazione in questo ambito è quindi essenziale. La capacità di utilizzare strumenti digitali con consapevolezza, rispetto e spirito critico è parte integrante delle nuove competenze richieste ai professionisti sanitari del XXI secolo.

I Master in Healthcare dell’Università di Parma si inseriscono in questo scenario promuovendo una formazione avanzata, capace di integrare innovazione tecnologica e riflessione etica. Il percorso formativo mira a preparare figure sanitarie in grado di coniugare efficienza e umanità, innovazione e responsabilità, attraverso un approccio interdisciplinare che include anche temi di bioetica, filosofia della cura e digital health.

In un’epoca in cui la tecnologia evolve più rapidamente della regolamentazione, l’etica digitale diventa bussola fondamentale per orientare scelte, azioni e politiche sanitarie. Perché la vera innovazione, in sanità, non è solo ciò che è possibile fare, ma ciò che è giusto fare.

I MASTER IN HEALTHCARE DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA SBARCANO SU LINKEDIN E YOUTUBE

I Master in Healthcare dell’Università di Parma annunciano l’approdo su LinkedIn e YouTube. Due piattaforme che rappresentano un naturale passo in avanti per consolidare una comunità professionale dinamica e interconnessa, promuovendo la visibilità delle attività formative, scientifiche e istituzionali.

LinkedIn è oggi il punto di riferimento per la comunicazione accademica e professionale, soprattutto nei settori dell’educazione, della sanità e della ricerca.

La comunicazione visiva è ormai centrale nel mondo della formazione. Per questo motivo, i Master in Healthcare hanno attivato anche un canale ufficiale YouTube, che ospiterà: video di approfondimento, conferenze, eventi, interviste e pillole formative.

Il canale sarà aggiornato costantemente e offrirà una finestra aperta sulla didattica e sulla ricerca che si sviluppano all’interno dei Master, promuovendo la diffusione della conoscenza in formato accessibile e innovativo.

L’ingresso su LinkedIn e YouTube consolida la strategia di comunicazione digitale dei Master in Healthcare, già attivi con successo su Facebook e Instagram. Una scelta in linea con la vocazione internazionale e inclusiva dei Master, che puntano a:

  • Rafforzare l’accessibilità dell’offerta formativa
  • Offrire contenuti fruibili on demand

Questa nuova presenza digitale rappresenta una piattaforma di scambio, riflessione e promozione culturale, dove i protagonisti della formazione sanitaria possono confrontarsi, raccontarsi e crescere insieme.

“I Master in Healthcare sono molto più di percorsi formativi: sono luoghi di costruzione identitaria, culturale e professionale. L’apertura verso nuove piattaforme come LinkedIn e YouTube è un modo per ampliare il dialogo, condividere competenze e restare connessi a una comunità ampia e in continuo movimento”, ha dichiarato il Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche dell’Università di Parma.

COSTRUIRE CONNESSIONI, ANCHE A DISTANZA: IL VALORE DELLA SOCIALIZZAZIONE NEI MASTER IN HEALTHCARE

Negli ultimi anni, la formazione online si è affermata come un modello sempre più diffuso, offrendo flessibilità e accesso a programmi di alta qualità a studenti e professionisti. Tuttavia, uno degli aspetti più sfidanti dell’apprendimento a distanza è la costruzione di relazioni umane autentiche tra i partecipanti, elemento essenziale per un’esperienza formativa completa e coinvolgente

Nei Master in Healthcare dell’Università di Parma, siamo consapevoli dell’importanza della dimensione sociale nello studio e nella crescita professionale. Per questo motivo, all’inizio di ogni percorso formativo, dedichiamo un momento alla socializzazione di gruppo, un’opportunità fondamentale per i nuovi studenti di conoscersi, entrare in contatto con i propri colleghi e instaurare un senso di appartenenza alla comunità accademica. 

Sebbene la didattica online permetta di superare i confini geografici, portando insieme studenti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, può talvolta ridurre le interazioni spontanee che normalmente avvengono nei contesti in presenza. Proprio per evitare che l’esperienza di apprendimento si riduca a un percorso individuale, abbiamo strutturato una fase iniziale dedicata alla socializzazione e al networking. Questo momento rappresenta uno spazio in cui poter condividere esperienze, aspettative e obiettivi. È il punto di partenza per un percorso formativo in cui il confronto e la collaborazione diventano elementi chiave del processo di apprendimento. 

Creare un forte spirito di classe non è utile solo durante il percorso di studi, ma è un valore che si estende nel tempo. Gli studenti dei nostri Master entrano a far parte di una rete di professionisti sanitari, un network che può rappresentare un’importante risorsa per la crescita professionale, lo scambio di conoscenze e la costruzione di future collaborazioni lavorative.

Ogni studente porta con sé un bagaglio unico di esperienze, competenze e prospettive. Nei Master in Healthcare si pensa che il valore dell’apprendimento risieda non solo nei contenuti accademici, ma anche nel confronto e nella condivisione tra pari. L’impegno è quello di favorire la costruzione di un ambiente dinamico e collaborativo, in cui ogni partecipante possa sentirsi parte attiva di un gruppo di studio e di crescita professionale.

AL VIA IL CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TUTOR DIDATTICI DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA

Chi l’ha detto che solo gli studenti devono studiare? Anche i tutor… tornano a scuola! Prende ufficialmente il via oggi, 7 aprile 2025, il Corso di aggiornamento per tutor didattici, un percorso formativo pensato per valorizzare e potenziare le competenze di chi svolge un ruolo chiave nell’accompagnare gli studenti nel loro percorso universitario.

Organizzato nell’ambito del Master in Strategie Formative dell’Università di Parma, il corso si articola in un ciclo di incontri che si svolgeranno da aprile a giugno 2025, ed è rivolto a chi è impegnato nelle attività di tutoraggio e desidera aggiornare le proprie competenze in modo strutturato e riconosciuto.

Obiettivo centrale: equipaggiare i partecipanti con strategie didattiche innovative e strumenti contemporanei per una didattica inclusiva, collaborativa e centrata sullo studente. L’aggiornamento continuo del personale docente e di supporto è oggi fondamentale per affrontare le sfide educative in un contesto accademico in costante evoluzione.

A conclusione del percorso, i partecipanti avranno la possibilità di ottenere una certificazione ufficiale delle competenze acquisite, valevole a livello nazionale ed internazionale.

Il corso è stato disegnato e verrà realizzato grazie a docenti dichiara fama nazionale ed internazionale e prevederà attività di tutoraggio dedicate al fine di permettere agli studenti di poter dimostrare l’avvenuto sviluppo di quelle competenze che risultano essere centrali in una didattica d’avanguardia.

“Il tutor didattico è una risorsa fondamentale facilitatore della relazione educativa e del processo formativo. Il corso che oggi si avvia è espressione dell’attenzione che l’Università rivolge ai tutor didattici ed un riconoscimento del valore del loro impegno. Questa iniziativa rappresenta inoltre volontà congiunta dell’Università di Parma e delle Azienda Sanitarie che contribuiscono alla realizzazione dei corsi di laurea sanitari a coltivare risorse fondamentali a servizio degli studenti”  ha dichiarato il Prof. Antonio Bonacaro, Professore Associato in Scienze Infermieristiche presso l’Università di Parma.

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