Nel settore sociosanitario, la formazione non è soltanto un obbligo normativo o un aggiornamento periodico: è uno strumento strategico che permette alle organizzazioni di crescere, innovare e garantire qualità assistenziale. Progettare percorsi formativi efficaci richiede un approccio strutturato, capace di connettere bisogni reali, competenze dei professionisti e obiettivi organizzativi.
All’interno del Masterin “Strategie Formative in ambito sociale e sanitario; standard europei ed innovazione”, il tema dell’analisi del fabbisogno formativo e dello sviluppo delle competenze rappresenta un pilastro fondamentale del percorso didattico. Le lezioni dedicate esplorano come individuare con precisione le aree di miglioramento, come valutare l’impatto della formazione e come orientare la crescita dei professionisti verso competenze tecniche, relazionali e organizzative realmente spendibili nei servizi.
Una parte importante del percorso riguarda il passaggio da una formazione centrata sulle conoscenze a un approccio basato sulle competenze: saper fare, saper collaborare, saper comunicare. In un contesto sanitario sempre più complesso, dove équipe multidisciplinari operano sotto pressione e in continua evoluzione, le soft skills non sono più un elemento accessorio, ma una risorsa cruciale. Teamwork, comunicazione efficace, gestione dei gruppi di lavoro, capacità di affrontare situazioni difficili: sono tutte dimensioni che contribuiscono direttamente alla sicurezza, alla qualità delle cure e al benessere organizzativo.
Oltre agli aspetti teorici, gli studenti lavorano su strumenti operativi per valutare l’efficacia della formazione e verificarne le ricadute reali sui processi e sull’organizzazione. L’obiettivo è promuovere una cultura della formazione continua che non si limiti a erogare contenuti, ma che generi valore, competenze e sviluppo professionale. Questa prospettiva, presente trasversalmente in tutti i Master in Healthcare, contribuisce a formare professionisti capaci di progettare, guidare e valutare la formazione nei servizi sociali e sanitari, trasformandola in un vero motore di cambiamento.