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Tag: Project Work

PRESENTAZIONE DEL MASTER IN CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE

Il Master di I livello in Cure Palliative e Terapia del Dolore per le Professioni Sanitarie, parte dell’offerta formativa dei Master in Healthcare dell’Università di Parma, è rivolto a professionisti sanitari che desiderano acquisire competenze avanzate nella cura delle persone con malattie gravi o inguaribili. L’obiettivo è quello di formare infermieri palliativisti in grado di intervenire non solo sulla sofferenza fisica, ma anche sui bisogni emotivi e relazionali dei pazienti e delle loro famiglie. Tra gli ambiti di applicazione del Master figurano hospice, assistenza ospedaliera, servizi di cure primarie e strutture territoriali. Il corso punta a fornire strumenti teorici e metodologici per un’assistenza olistica centrata sulla persona, con lezioni interattive, laboratori, project work e tirocini previsti presso strutture convenzionate. Un punto di forza è la modalità online sincrona, che consente di conciliare agilmente il lavoro e lo studio.

Il percorso ha una durata complessiva di 13 mesi e mette a disposizione 60 posti per studenti. La formula organizzativa, con lezioni in streaming a settimane alterne, è pensata per garantire flessibilità a chi già lavora in sanità, senza rinunciare alla qualità e alla completezza della formazione. Il Master avrà inizio a marzo 2026. Le iscrizioni sono già aperte e la scadenza per iscriversi è fissata al 30 gennaio 2026, ore 12:00.

MASTER IN CASE/CARE MANAGEMENT: FORMARE PROFESSIONISTI PER L’INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO

Il Master di I livello in Case/Care Management in Ospedale e sul Territorio per le Professioni Sanitarie, uno dei percorsi dell’offerta formativa dei Master in Healthcare dell’Università di Parma, è pensato per professionisti sanitari che vogliono acquisire competenze avanzate nella gestione dei percorsi assistenziali, integrando le cure ospedaliere con quelle territoriali, promuovendo continuità assistenziale, efficienza e centralità della persona.

Il Master prepara figure capaci di:

  • gestire percorsi clinico-assistenziali complessi in ospedale e sul territorio, con un’ottica integrata e multidisciplinare;
  • promuovere la continuità delle cure, il coinvolgimento della persona e dei familiari, e il coordinamento tra soggetti istituzionali;
  • applicare metodi e strumenti di valutazione, ricerca e miglioramento delle pratiche;
  • comunicare efficacemente nei team e nei processi interprofessionali;
  • interpretare e contribuire all’evoluzione organizzativa dei servizi sanitari.

Il Master si avvale di lezioni interattive, laboratori, seminari e project work. Il tirocinio può essere svolto in contesti ospedalieri, territoriali o strutture accreditate, con convenzioni. Il percorso, della durata di 13 mesi e con 60 posti disponibili, inizierà a marzo 2026. La modalità didattica, prevalentemente online con lezioni in streaming sincrono a settimane alterne, permette di conciliare studio e lavoro.

Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 30 gennaio 2026 alle ore 12:00. Un’opportunità formativa preziosa per chi desidera rafforzare le proprie competenze, accedere a ruoli di coordinamento e diventare protagonista dei processi di innovazione organizzativa in sanità.

RICERCA CLINICA: IL MOTORE DELL’INNOVAZIONE SANITARIA

In un’epoca in cui la medicina è chiamata a rispondere a sfide sempre più complesse, la ricerca clinica rappresenta uno strumento imprescindibile per garantire qualità, efficacia e sicurezza nelle pratiche assistenziali.

La ricerca non è un ambito riservato a pochi specialisti: oggi, tutti i professionisti della salute sono chiamati a sviluppare competenze nella raccolta, nell’interpretazione e nell’utilizzo delle evidenze scientifiche. La capacità di interrogarsi su ciò che si fa, di analizzare i dati clinici, di confrontare approcci e misurare risultati è ciò che trasforma l’assistenza in un processo realmente dinamico, capace di migliorarsi costantemente. Fare ricerca significa coltivare una mentalità critica, capace di porre domande rilevanti a partire dall’esperienza clinica quotidiana. È in questa prospettiva che si inserisce la formazione promossa dai Master in Healthcare dell’Università di Parma, dove la ricerca clinica non è un’attività separata dalla pratica, ma uno strumento integrato di apprendimento e crescita professionale. Attraverso project work, lavori di tesi, laboratori metodologici e tutoraggio alla ricerca, gli studenti sono accompagnati in un percorso di sviluppo scientifico orientato alla pratica e alla soluzione di problemi reali.

Promuovere la ricerca significa anche favorire un cambiamento culturale nei contesti organizzativi: superare la ripetizione automatica delle procedure, valorizzare le buone pratiche, affrontare criticamente i limiti dei modelli esistenti. Una sanità fondata sulla ricerca è una sanità più equa, più trasparente e più efficace. In un sistema sociosanitario che aspira alla qualità, alla sicurezza e all’umanizzazione, i professionisti della salute non possono limitarsi ad applicare conoscenze: devono anche contribuire a generarle. Ecco perché i Master in Healthcare si impegnano a formare professionisti in grado di produrre sapere.

Conoscere i fondamenti della ricerca quantitativa e qualitativa, saper costruire un disegno di studio, leggere criticamente un articolo scientifico, utilizzare indicatori di esito e qualità, partecipare a network di ricerca: queste sono solo alcune delle competenze oggi richieste a chi opera nei contesti clinici, educativi e gestionali della sanità. Formarsi nella ricerca significa partecipare alla costruzione del sapere professionale, contribuire a migliorare le cure e – soprattutto – dare voce ai bisogni reali delle persone.

I MASTER IN HEALTHCARE AL CONGRESSO CEU 2025

Dall’8 al 10 maggio 2025 si è tenuta a Rimini la quarta edizione del Congresso CEU – Cultura Emergenza Urgenza, promosso dalla Fondazione Emergenza Urgenza – FEU. Un evento di riferimento a livello nazionale, nato con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza pubblica sui temi dell’emergenza-urgenza e promuovere il dialogo tra professionisti sanitari, istituzioni e cittadini per una sanità più reattiva, coesa e sostenibile.

Nel corso del congresso sono stati presentati anche i lavori realizzati dagli studenti del Master in Infermieristica in Area Critica dell’Università di Parma, nell’ambito delle attività di Project Work, sotto la supervisione dei tutor di ricerca Dr.ssa Elisa La Malfa, Dr.ssa Maria Bertuol e Dr. Fabio Mozzarelli.

I contributi hanno affrontato tematiche centrali per il miglioramento dell’assistenza in emergenza, con un focus particolare su strategie per l’ottimizzazione della pratica clinica. Una testimonianza concreta della capacità formativa del Master, che unisce rigore accademico e attualità professionale. La partecipazione al CEU 2025 ha rappresentato un’importante occasione di riconoscimento per il lavoro svolto dagli studenti, ma anche un momento di condivisione con una comunità professionale impegnata a trasformare il sistema dell’emergenza-urgenza.

Ancora una volta, i Master in Healthcare dell’Università di Parma si confermano come laboratori di innovazione, capaci di formare professionisti pronti a raccogliere le sfide del presente e del futuro con competenze, visione e spirito collaborativo.

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