L’anno accademico 2024–2025 si chiude con un bilancio estremamente positivo per i Master in Healthcare dell’Università di Parma. Un anno segnato da importanti traguardi formativi, riconoscimenti internazionali, occasioni di confronto scientifico e un forte impulso verso l’innovazione pedagogica e l’internazionalizzazione.
Il percorso aperto con l’inaugurazione ufficiale dell’anno accademico ha visto una straordinaria partecipazione di studenti, docenti e rappresentanti delle professioni sanitarie. Un momento simbolico che ha riaffermato la missione dei Master: formare professionisti altamente qualificati, capaci di rispondere alle sfide complesse del sistema salute attraverso un approccio interdisciplinare e globale.
Tra i momenti più significativi dell’anno, la prima cerimonia di proclamazione ufficiale dei diplomati dei Master in Healthcare, che ha rappresentato non solo una celebrazione, ma anche un importante riconoscimento del valore del percorso formativo intrapreso da professionisti sanitari provenienti da tutta Italia.
Nel corso dell’anno si sono moltiplicate le opportunità di sviluppo professionale e di confronto internazionale, grazie alla partecipazione attiva di ospiti di rilievo come la Prof.ssa Sharon Brownie Professore Oridinario in Scienze Infermieristiche presso la Swinburne University, Melbourne, Australia e la Prof.ssa Tais Vernaglia Direttrice della Scuola di Infermieristica “Alfredo Pinto”, Universidade Federal do Estado do Rio de Janeiro, Brasile (Università di São Paulo, Brasile), che hanno condotto workshop ad alto impatto formativo sui temi del global health leadership, dell’educazione sanitaria trasformativa e del patient engagement. La loro presenza ha ulteriormente consolidato il profilo internazionale dei Master.
Un ulteriore passo verso la formazione avanzata e l’internazionalizzazione è stato rappresentato dall’inserimento curriculare trasversale in tutti i Master di workshop in lingua inglese, per favorire lo sviluppo delle competenze comunicative in contesti clinici globalizzati e multiculturali, rafforzando così il posizionamento europeo e transnazionale dei percorsi formativi.
Nel segno dell’aggiornamento continuo del corpo docente, è stato attivato un corso di aggiornamento per tutor didattici, volto a garantire standard pedagogici di eccellenza e a diffondere metodi didattici innovativi fondati sulla simulazione, l’empatia e la centralità dello studente.
Ampio spazio è stato inoltre dedicato all’approfondimento teorico e applicativo della disciplina infermieristica, con eventi come la presentazione del libro sul modello infermieristico di Marisa Cantarelli, organizzata in collaborazione con Rede Unida e con la Associazione Nazionale degli Infermieri Brasiliani. L’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione su un modello teorico di riferimento per la pratica infermieristica italiana, ancora oggi di straordinaria attualità.
Tra le iniziative più rilevanti dell’anno si segnala anche l’attivazione del corso di perfezionamento e alta formazione in Infection Control Link Nurse (ICLN), in risposta alla crescente esigenza di formare professionisti sanitari con competenze specifiche nella prevenzione e gestione delle infezioni correlate all’assistenza. Il corso sta ricevendo grande apprezzamento in termini di espressione di interesse e si preannuncia essere di grande successo per le nutrita coorte di frequentatori.
In ambito scientifico, gli studenti, le studentesse e i tutor dei Master hanno partecipato da protagonisti al Congresso CEU 2025, portando contributi originali sui temi della leadership infermieristica, dell’educazione digitale e dell’innovazione nella formazione post-laurea.
A suggellare un anno già ricco di soddisfazioni, è stato conferito al Responsabile dei Master, Prof. Antonio Bonacaro, il prestigioso titolo di Fellow della European Transcultural Nursing Association (ETNA), riconoscimento che attesta l’impegno pluriennale nel promuovere la cura transculturale, la cooperazione interuniversitaria e lo sviluppo di progetti educativi internazionali.
Il 2024–2025 è stato dunque un anno che ha visto i Master in Healthcare dell’Università di Parma crescere in reputazione, qualità e apertura internazionale, consolidando il proprio ruolo come punto di riferimento per la formazione post-laurea in ambito sanitario.
Prof. Antonio Bonacaro, Responsabile dei Master in Healthcare, dichiara:
“Guardando al passato, non posso che esprimere gratitudine per la lungimiranza e la dedizione con cui il Prof. Leopoldo Sarli e la Dott.ssa Giovanna Artioli hanno contribuito alla creazione e allo sviluppo dei Master sin dalle loro origini. Il presente ci restituisce l’immagine di una comunità accademica vitale, internazionale, capace di innovare e rispondere alle sfide del sistema salute. Il futuro lo immaginiamo come un laboratorio di idee, aperto al mondo, dove la formazione diventa uno strumento di trasformazione sociale e professionale. È con questo spirito che ci prepariamo ad accogliere le nuove sfide del prossimo anno accademico. Colgo questa occasione per augurare buona estate a docenti, tutor, studenti e studentesse che con il loro incessante contribuiscono a rendere i Master percorsi di eccellenza”
Con uno sguardo al futuro, i Master si preparano ora ad affrontare il nuovo anno con rinnovato entusiasmo, visione strategica e spirito di innovazione, forti di una comunità coesa, dinamica e proiettata in chiave internazionale.













